Spezie in Italia: le più usate e coltivabili - Cannamela

Erbe e spezie in Italia, tra aromi e sapori dello stivale

Scopri spezie ed erbe aromatiche più usate e coltivabili in Italia: dalla fragranza dell'origano al profumo del basilico, immergiti nella ricchezza di aromi che la nostra terra offre.

Erbe aromatiche e spezie rappresentano da sempre un elemento di grande valore nella cucina italiana. Grazie alla varietà di terreni e al clima favorevole, l’Italia offre un’ampia gamma di coltivazioni di spezie ed erbe aromatiche, arricchendo così la tradizione culinaria del Bel Paese con aromi unici e indimenticabili.

Erbe aromatiche e spezie coltivabili in Italia

L’Italia è una terra di biodiversità, ideale per la coltivazione di spezie ed erbe aromatiche regionali. Nel 2020 in Italia c’erano 6.000 aziende attive e 24mila ettari coltivati a Pamc (Piante aromatiche medicinali e condimenti), rendendoci il quarto Paese UE per superfici coltivate, dopo Polonia, Bulgaria e Francia[1].

Tra le erbe aromatiche più diffuse e apprezzate troviamo basilico, prezzemolo, salvia e rosmarino, che prosperano nelle regioni con un clima mediterraneo come Liguria, Toscana e Sicilia. Queste erbe aromatiche sono ampiamente utilizzate per arricchire piatti di pasta, insalate e carni, conferendo freschezza e profumi inconfondibili.

Tra le spezie, non possiamo dimenticare il peperoncino, presente in varie varietà in diverse regioni italiane. Il famoso peperoncino di Calabria, per esempio, è rinomato per la sua piccantezza e viene utilizzato per creare salse e condimenti di carattere. Troviamo inoltre il pepe nero e lo zafferano.

Spezie ed erbe aromatiche più usate nella cucina italiana

Le erbe aromatiche rappresentano uno degli ingredienti fondamentali in numerosi piatti della cucina italiana. Durante l’epoca romana, gli aromi esotici giunsero attraverso le antiche rotte commerciali, portando con sé profumi e sapori inediti. Le erbe aromatiche, come il basilico, il timo, il rosmarino e la menta, furono accolte con entusiasmo e integrate nella cucina degli antichi romani.

Col passare dei secoli, queste preziose erbe si sono diffuse e radicate nell’intera penisola italiana, divenendo essenziali nella tradizione gastronomica del Bel Paese.

Erbe aromatiche in Italia

Oggi, l’uso delle erbe aromatiche è una pratica comune nella cucina italiana, e ogni regione vanta le proprie varietà preferite.

Il basilico, con le sue foglie verdi e profumate, è l’erba aromatica per eccellenza nella nostra tradizione. Basti pensare al semplice, quanto celebre, piatto di pasta “pomodoro e basilico”. Impossibile dimenticare il pesto genovese, realizzato con la varietà di basilico tipico della zona.

Il prezzemolo è un’altra erba aromatica insostituibile nelle cucine italiane. Con le sue foglie ricche di sapore, viene utilizzato per arricchire e decorare molti piatti, da minestre e zuppe a piatti di pesce e carne. Il prezzemolo conferisce un tocco di freschezza e armonia a ogni preparazione. Un pesce alla griglia o gli spaghetti con le vongole non sarebbero completi senza il tocco verde del prezzemolo.

Il rosmarino, con il suo aroma intenso e avvolgente, è una delle erbe aromatiche più amate nella cucina italiana. Utilizzato principalmente per insaporire carni arrosto, patate e focacce, dona alle pietanze un gusto avvolgente e invitante. C’è qualcuno che può dimenticare il rosmarino quando prepara il pollo arrosto con le patate?

Spezie in Italia

Oltre alle erbe aromatiche, le spezie giocano un ruolo essenziale nella gastronomia italiana. Il pepe nero, il peperoncino e lo zafferano sono tra le spezie più utilizzate e apprezzate.

Il pepe nero macinato aggiunge un tocco di piccantezza e intensità a molti piatti italiani, esaltandone i sapori e creando un equilibrio di gusto unico. A Roma è uno dei tre ingredienti della celebre Cacio e Pepe, ma anche un tocco in più per il salutare pinzimonio.

Il peperoncino è utilizzato per creare salse e condimenti dal carattere audace, come l’olio al peperoncino, un must della tradizione culinaria italiana, ma anche il sugo alla diavola, che sarebbe molto più docile senza il tocco travolgente del peperoncino.

Lo zafferano in Italia viene coltivato nelle regioni del Centro-Sud, dove il clima e il terreno si prestano alla sua crescita, le regioni più rinomate sono Abruzzo, Toscana, Umbria e Sicilia. Viene ampiamente impiegato in numerose ricette tradizionali, come il Risotto allo Zafferano, che gli conferisce l’inconfondibile colore giallo intenso e un sapore caratteristico e avvolgente. Lo zafferano entra anche in pasticceria, utilizzato per aromatizzare dolci, biscotti e bevande.


[1] Fonte: https://www.ilsole24ore.com/art/cresce-consumo-erbe-aromatiche-e-settore-rilancia-l-osservatorio-e-nuovi-investimenti-ADe6hjg