Le bacche rosa, comunemente note come “pepe rosa”, provengono dall’albero Schinus molle, detto anche albero del pepe rosa o falso pepe. Sono originarie dell’America del sud, ma possono crescere anche in altre regioni calde del mondo.
Queste bacche hanno un caratteristico colore rosa, e la loro forma assomiglia a quella di un grano di pepe. La loro popolarità in cucina deriva non solo dal sapore unico, ma anche dal loro aspetto attraente, che aggiunge un tocco di eleganza e colore ai piatti. Pianta del pepe rosa o bacche rosa
Lo Schinus molle è un albero sempreverde della famiglia delle Anacardiaceae. L’albero, di norma alto dai 5 ai 7 metri e altrettanto ampio, è originario degli altopiani di Bolivia, Perù, Cile. Tuttavia, cresce anche alle nostre latitudini fino a raggiungere medie dimensioni.
È spesso utilizzato come albero di arredo urbano per la sua forma, simile a quella del salice; possiede infatti un fusto eretto molto ramificato, con rami flessuosi che toccano quasi il suolo. La chioma è piuttosto ampia, leggermente pendula e disordinata; le foglie, anch’esse pendule, sono lanceolate e possono arrivare fino a 30 cm di lunghezza. Le numerose bacche hanno un odore molto aromatico e intenso. I fiori compaiono in estate, sono di colore bianco e riuniti in pannocchie; in autunno, lasciano il posto alle piccole bacche tonde di colore rosa intenso, molto apprezzate come spezia in cucina. Tutte le parti della pianta contengono un olio essenziale molto profumato, utilizzato in erboristeria.
Praticamente tutte le parti della pianta (foglie, corteccia, frutti, semi, resina) sono state usate a scopo medicale dalle antiche popolazioni, e questo fin da tempi molto lontani; la pianta viene infatti raffigurata in statue a carattere religioso ed in idoli dei nativi amerindi nell’odierno Cile.
I nativi delle Ande producono una bevanda leggermente alcolica, detta chicha de molle, a partire dai frutti. In Messico viene usato come ingrediente del famoso pulque, considerata bevanda nazionale, insieme alla tequila e anticamente utilizzata dai sacerdoti aztechi per fini rituali come bevanda sacra.
Nel mondo delle spezie esotiche, il “pepe rosa” si distingue per il suo insieme unico di proprietà benefiche, che lo rendono non solo un ingrediente di valore, ma anche un piccolo alleato della nostra salute. Grazie alla sua composizione variegata, offre una serie di vantaggi che vanno dall’essere un potente antiossidante a svolgere ruoli antimicrobici e antinfiammatori.
Questi chicchi rosati sono noti per il loro impiego in diverse pratiche di benessere, inclusa l’aromaterapia, in cui il loro profumo è apprezzato per le capacità di rilassamento e miglioramento dell’umore. Oltre a queste qualità, il pepe rosa è celebre per le sue proprietà digestive, che lo rendono un complemento salutare a qualsiasi pasto.
Il pepe rosa è piuttosto delicato e il suo aroma dolce e speziato è ideale per insaporire il pesce, in particolare carpacci di pesce spada, tonno o salmone, e le carni bianche. Inoltre, il suo gusto si sposa molto bene con salse a base di yogurt, burro o mascarpone e con le insalate e i formaggi, e si accompagna anche con uova e torte salate.
È un ingrediente fondamentale della famosa miscela creola. In Sud America le bacche vengono usate per insaporire sciroppi, aceti e varie bevande, oltre ad essere aggiunte ai vini come aromatizzanti. Il suo colore, così ricco e brillante, rende questa spezia un’ottima alleata per regalare eleganza e vivacità a piatti, perfetta per preparare originali risotti o dessert particolari.